sabato 9 ottobre 2010

Tutti a Roma!!!

Stiamo raccogliendo le adesioni per partecipare al corteo di Roma del 16 Ottobre.
Viaggio con pullman della FIOM-Cgil a prezzi contenuti

Abbiamo bisogno di consocere i nominativi di chi interessat* entro lunedì 11

Potete contattarci sulla mail gctrieste@gmail.com o ci trovate su Facebook su Giovani Comunisti Trieste





Noi con la FIOM!! verso il 16 Ottobre

Martedi 12 alle ore 16:30
in VIa Tarabochia 3 (1° piano, sede del PRC)
incontro con Sasha Colautti (giovane dirigente della FIOM Trieste)




giovedì 23 settembre 2010

A settant'anni dalla morte di Trotskij - ATTUALITA' DEL PENSIERO RIVOLUZIONARIO




MARTEDI' 28 SETTEMBRE ORE 17:00
SEDE DEL Prc, VIA TARABOCHIA 3

lunedì 13 settembre 2010

venerdì 11 giugno 2010

Sit-in contro la legge bavaglio



Oggi, Venerdì 11 Giugno dalle ore 17:30 sotto la Prefettura di Piazza Unità, sit-in conro la legge bavaglio oggi approvata dal Senato della "repubblica" con voto di fiducia.
Resistere, resistere, resistere.....Perchè è così che inizia una dittatura

martedì 18 maggio 2010

Stop Omofobia!

“Omofobia e intolleranza, prodotto tipico del PDL”. Con questo slogan il consigliere regionale del PdL Paolo Ciani potrebbe titolare i manifesti del suo partito per la prossima campagna elettorale. Se poi al posto foto della coppia omosessuale ci mette quella di due pregiudicati contornati non più da Sauvignon e Montasio, ma da un manganello e da una tangente, il lavoro di grafica è completo.

Da comunisti, ma innanzitutto da cittadini laici e democratici, condanniamo con forza le vergognose dichiarazioni di Ciani in merito ai manifesti contro l’omofobia apparsi nelle strade di Pordenone, che Ciani accusa di essere lesivi nei confronti dell’integrità morale dei bambini invocando il bollino rosso e l’intervento del tutore dei minori.
Se l’integrità morale dei nostri bambini sta così a cuore al “nostro” consigliere regionale, invochi piuttosto l’intervento del tutore e del bollino rosso nei confronti dei programmi-spazzatura del suo capo-padrone Berlusconi (reality, talk-show), lesivi invece dell’intelligenza umana e della dignità della donna.

All’ArciGay e all’ArciLesbica va invece la nostra piena solidarietà, conoscendo l’impegno che quotidianamente questa due associazioni mettono in campo per il riconoscimento dei diritti civili delle persone e delle coppie omosessuali (e in genere della comunità LGTBQ) e contro ogni forma di discriminazione.

A neanche un mese dal 65°Anniversario della Liberazione, continuiamo ad onorare la memoria e il sacrificio dei Partigiani caduti con la nostra continua lotta in difesa della nostra Costituzione, per la laicità e la democrazia dello Stato, valori che troppo spesso vengono messi in discussione della destra che ci governa, presa com’è dalla nostalgia della camicia nera che portava in passato.

Contro ogni forma di fascismo, razzismo e omofobia! Diritti per tutti!

giovedì 6 maggio 2010

Popoli d'Europa, Ribellatevi!

La Grecia insegna!

E' da qualche giorno ormai che ogni volta che entro in internet, mi incollo allo schermo quando leggo le notizie riguardanti la Grecia e la situazione economico-sociale non solo di quel paese, ma di tutta l'Europa.
Le notizie si aggravano di ora in ora. Scontri, incendi, morti, borse che cedono, euro che crolla, Portogallo e Spagna sull'orlo. Ma tra tutte le notizie tragiche da sbattere in prima pagina, la più importante e la più bella è quella di un popolo, di una classe operaia, che ha deciso di non piegarsi alle politiche antisociali del governo imposte dal FMI e dall'UE, un popolo che ha deciso di rialzare la testa e di lottare (duramente ed eroicamente).
E alla testa di questo popolo, grande per cultura e storia, c'è la sinistra, quella vera, quella con la falce e il martello, quella rossa (non quella viola o gialla); una sinistra che vive e lotta perchè è espressione profonda delle istanze di quel popolo che da mesi ormai è sulle barricate.

La Grecia fa paura proprio per questo.
La Grecia è esempio di lotta di classe, è esempio per tutti i popoli europei che il capitalismo non è un Moloch sacro e indistruttibile, ma un gigante con i piedi di argilla che nulla può contro l'impeto di un popolo cosciente.
E i padroni tremano....

Non imparare da ciò che accade in Grecia, per noi comunisti (in Italia e in qualsiasi altro paese) significherebbe voltare la testa di fronte ad una situazione nella quale dovremmo essere protagonisti.
Il messaggio lanciato dai compagni del KKE che stanno occupando l'Acropoli di Atene, è un messaggio chiaro e inequivocabile che parla ai popoli europei vittime della rapina capitalista, ma che parla innanzitutto a noi, al nostro cuore, al nostro orgoglio di donne e uomini da sempre impegnati a cambiare questo sistema.
Popoli d'Europa, Ribellatevi!

Ecco che per noi è giunto il momento di scendere in campo da protagonisti, perchè l'eco di quelle voci si propaghi in tutto il continente.
E' giunto per noi il momento di uscire allo scoperto, senza remore o paure, per tracciare insieme la strada di un nuovo avvenire, assieme ai lavoratori e ai compagni di tutti i paesi sconvolti dalla crisi del capitale

Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti hanno l'obbligo politico di intervenire in prima linea.
Abbiamo da comunisti il dovere di accettare la sfida del cambiamento per ricostruire dal basso e nella linea dell'alternatività al capitalismo, quell'organizzazione e quel progetto politico del quale abbiamo assoluto bisogno per dare forza alle nostre lotte.
E' finito il tempo della moderazione e del governismo.
O accettiamo questa sfida, oppure siamo destinati all'estinzione.

Facciamo come in Grecia!
Sciopero generale contro i padroni e il governo!
Fino alla vittoria!

Organizza la tua rabbia, dai forza alla tua lotta
Iscriviti ai Giovani Comunisti

venerdì 30 aprile 2010




Primo Maggio 2010
Tutte/i in piazza!!

Trieste- ore 9:00 Campo S.Giacomo
I Giovani Comunisti di Trieste sfileranno all'interno dello spezzone degli immigrati del Comitato1Marzo

Invitiamo tutte/i a partecipare

Ricordiamo poi le consuete feste del PRC a Sottolongera e a Opicina

martedì 20 aprile 2010

Festa Resistente - sabato 24 Aprile



I Giovani Comunisti di Trieste hanno deciso quest'anno di organizzare una festa/concerto in occasione dell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Quet'anno più che mai, per noi comunisti, il 25 aprile dev'essere una data importante non solo di commemorazione, ma deve diventare il punto di partenza di un lungo lavoro di costruzione di una nuova Resistenza agli attacchi antidemocratici di questo governo, che facendosi scudo con la crisi economica, sta smantellando progressivamente tutti i diritti fin ad oggi conquistati da anni e anni di lotte. Cominciando dalla Costituzione stessa, nata grazie al sacrificio di migliaia di giovani antifascisti che hanno dato la vita per la nostra libertà.
Oggi il fascismo non è più quello del ventennio e dell'olio di ricino, ma è un male che si sta pericolosamente reinsinuando nella nostra società, già martoriata da anni di berlusconismo e leghismo.
Per noi antifascismo, ancora oggi, significa lotta di classe, la lotta dei lavoratori e dei loro figli contro i padroni assetati di profitto e i loro aguzzini fascisti.
Riprendiamoci ciò che è nostro. Riprendiamoci le strade, riprendiamoci le scuole e le università, riprendiamoci le fabbriche.....Riprendiamoci il nostro futuro che stanno tentando di distruggere.
Cominciamo a farlo con questa festa, ma continueremo a farlo anche con la nostra lotta!
Ama la musica, ripudia il fascismo!
Morte al fascismo, libertà ai popoli!!


Organizza la tua rabbia, dai forza alla tua lotta. Iscriviti ai GC

Invitiamo tutt* i/le compagni/e e amici a partecipare e diffondere l'invito.

mercoledì 14 aprile 2010

Noi stiamo con Emergency!!





IO STO CON EMERGENCY

Piazza Cavana, Trieste, 17 aprile 2010





Da sabato 10 aprile non si hanno notizie sullo stato dei tre operatori di Emergency prelevati dall’ospedale di Lashkar-gah in una operazione condotta dai servizi di sicurezza afghani insieme alle forze dell’Isaf-Nato.
Matteo Dell'Aira è impegnato dal 2000 con Emergency, Marco Garatti lavora con Emergency dal 1999 e Matteo Pagani è alla sua prima missione in Afghanistan.
Il nostro staff sarebbe accusato di aver ordito un complotto per uccidere il governatore della provincia dell’Helmand, ma né le autorità afghane né rappresentanti della coalizione internazionale ci hanno ancora dato una spiegazione ufficiale delle ragioni di questo prelevamento.
Scaduti i termini di 72 ore per il fermo, ancora non si hanno notizie sulla posizione giuridica dei fermati, né che siano stati indicati i diritti a loro tutela, compresa la possibilità di nominare un avvocato difensore.
Dal momento dell’irruzione Emergency non ha più potuto riprendere l’attività dell’ospedale.

Emergency è indipendente, neutrale e non ha preso posizione a favore di nessuna parte in conflitto; è presente in Afganistan dal 1999 con tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso, ha assicurato cure gratuite e di alta qualità a oltre due milioni e mezzo di afgani. Nel solo ospedale di Lashkar-gah, quasi settantamila afgani sono stati curati dall’associazione.

Per sollecitare l'attenzione al caso e la solidarietà nei confronti dei nostri colleghi e dell’associazione di fronte ad accuse tanto assurde, Emergency ha lanciato un appello da firmare sul proprio sito www.emergency.it: “IO STO CON EMERGENCY”.

Per dare più forza a questo appello, chiediamo a tutti i nostri sostenitori, simpatizzanti, a tutti gli italiani che hanno a cuore le sorti dei nostri connazionali, di partecipare al presidio che si terrà a Roma sabato 17 aprile alle 14.30, in piazza Navona.

I volontari del gruppo Emergency di Trieste saranno presenti con un banchetto informativo e di raccolta fondi, il giorno stesso in piazza Cavana dalle 10 alle 19. Al banchetto si potranno ricevere informazioni sui progetti di Emergency, su come diventare volontari e inoltre sarà possibile sottoscrivere l’appello “IO STO CON EMERGENCY”.

martedì 2 febbraio 2010

Prima riunione GC post-conferenza, Mercoledì 3 febbraio, ore 17: avanti verso lo sciopero degli immigrati!

Carissimi/e compagni/e

Finita la conferenza, è giunto il momento di rimboccarci le maniche e incominciare a lavorare per radicare la nostra organizzazione sul terreno delle lotte!

Proponiamo la prima riunione GC post-conferenza per il giorno Mercoledì 3 Febbraio alle ore 17:00 in via Tarabocchia, 3.

L'invito si rivolge non solo ai membri del neonato coordinamento provinciale, ma anche a tutte le compagne e i compagni iscritti o simpatizzanti. Infatti nelle riunioni GC tutti devono prendere parte all’analisi della situazione e all’elaborazione delle proposte di lavoro, militanti come simpatizzanti.
Vale quindi la pena di partecipare, non sarà un parlatoio, ma proveremo invece ad uscirne con le idee più chiare e un piano di lavoro condiviso – in particolare in vista dello sciopero degli stranieri del 1° marzo.

Perciò proponiamo questo ordine del giorno:
1° Rapido punto sulle conferenze a Trieste e in regione, oltre al livello nazionale; ufficializzazione del coordinamento GC provinciale.
2° Discussione sui temi immigrazione e lotta al razzismo, affinché tutti noi siamo capaci di intervenire nella lotta in corso.
3° Quindi proposte sul nostro lavoro in questo mese che precede lo sciopero del 1° marzo:
_ Rapporto sulla riunione del “comitato sciopero 1° marzo” di venerdì scorso.
_ Resoconto dell'ultima riunione del CSP e discussione in merito al nostro intervento studentesco tramite i nostri collettivi (CSP e Scintilla).
_ Proposte di divisione dell’attività in 3 temi legati all’immigrazione: lavoro, scuola, sanità.

Per preparare la discussione, possiamo indicare la lettura dell’analisi dei fatti stessi di Rosarno nell’ultimo numero del giornale di FalceMartello:
http://www.marxismo.net/content/view/3602/144/
E nello stesso numero, c’è anche l’editoriale che invita a fare il legame tra lotta al razzismo e l’insieme delle lotte in corso in Italia:
http://www.marxismo.net/content/view/3627/146/
Se avete altri articoli o riflessioni, sono benvenute!
Contiamo sulla presenza di tutti/e!

Conferenza provinciale GC di Trieste: una buona partecipazione e un buon dibattito, per rilanciare l'organizzazione!

Venerdì 22 Gennaio si è tenuta la Conferenza provinciale dei Giovani Comunisti di Trieste, un percorso che porterà l’organizzazione alla propria quarta Conferenza nazionale i 19-20 Febbraio: si tratta di un percorso di discussioni importante, che consentirà ai GC di uscire definitivamente da una crisi iniziata da tempo e di riprendere a tutti gli effetti la propria battaglia politica.

Nonostante le difficoltà nazionali, nei mesi scorsi l’organizzazione giovanile del partito, a Trieste, non è rimasta bloccata, anzi. Intendevamo infatti sfruttare l'occasione per sottolineare come l’attività si era sviluppata su più fronti d’intervento, dalle lotte in difesa dell’istruzione pubblica alle mobilitazioni in difesa del diritto al lavoro. La Conferenza assumeva dunque questo significato per la nostra organizzazione: rivendicare il lavoro fatto, e essere un punto di partenza per rilanciare ufficialmente l’intervento politico dei comunisti nella nostra realtà territoriale.

Da questo punto di vista possiamo dichiararci soddisfatti.
Infatti c’era una presenza discreta di esterni al partito invitati per l’occasione, e soprattutto era presente une buona decina di compagni del partito. Tutti si sono auspicati una presa di coscienza da parte del resto del partito dell’importanza di integrare i GC all’attività generale in provincia, che si deve tradurre in iniziative concrete assieme.

Erano quindi presenti 14 giovani compagni. La preparazione alla conferenza ci ha consentito un alto dibattito politico, con 10 interventi in totale. Ogni intervento era dedicato ad una tematica (fra cui questione di genere, movimento studentesco, unità, federazione e alleanze, Tav, antifascismo, intervento operaio).
Il dibattito ha determinato tutti i compagni presenti a schierarsi per il documento 2 ("Lottare, Occupare, Resistere"), che metteva in luce il nesso dei nostri interventi: evidenziare il legame tra la chiarezza delle idee comuniste e la messa in pratica nelle lotte.

La conferenza Gc di Trieste dunque è stata positiva in quanto ha riassunto la validità di organizzare un dibattito partecipato.
Ora tocca a noi mettere queste idee in pratica, avanti così compagni!

martedì 12 gennaio 2010

assemblea No Tav a Roiano

Giovedì 14 Gennaio
in via Cordaroli 28
alle ore 20:30

Per saperne di più sui progetti dell'alta velocità, una grande opera che ci costerà 4,5 miliardi (solo il tratto Ronchi-Divacia) e che qui a Trieste colpirà in modo massiccio la zona di Roiano.
Organizza il Comitato No Tav