sabato 24 ottobre 2009

invitiamo i compagni a partecipare e diffondere

manifestazione organizzata da CGIL CISL UIL Fvg:


MARTEDI’ 27 OTTOBRE 2009

MANIFESTAZIONE REGIONALE A TRIESTE

CONTRO

UNA LEGGE REGIONALE INCOSTITUZIONALE,

RAZZISTA DISCRIMINATORIA

SUL WELFARE


· CHE PENALIZZA GLI IMMIGRATI REGOLARI

· CHE PENALIZZA I CITTADINI ITALIANI PROVENIENTI DA ALTRE REGIONI

· CHE COLPISCE I BAMBINI E I NON AUTOSUFFICIENTI

· CHE LIMITA IL DIRITTO ALLA CASA

ORE 14.30 CONCENTRAMENTO IN PIAZZA DELL’UNITA’ D’ITALIA

ORE 15.00 CORTEO

COMIZIO FINALE DAVANTI ALLA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE IN PIAZZA OBERDAN

mercoledì 21 ottobre 2009

riunione GC

confermata la riunione dei Giovani Comunisti il giorno

Giovedì 22 ottobre alle ore 17:00
in Via Tarabochia 3 - sede di Rifondazione Comunista

all'ordine del giorno: piano volantinaggi per la diffusione del volantino sulla questione femminile (a breve disponibile ai compagni), organizzazione incontri operai-studenti in scuole ed università, prossimi appuntamenti politici e di partito

martedì 13 ottobre 2009

incontro sanità

INCONTRO PUBBLICO SULLA SANITA' TERRITORIALE

Il 14 ottobre alle ore 18.00

alla Casa del popolo "Gramsci" in via Ponziana n. 14

il Partito della Rifondazione comunista ed il Partito dei comunisti italiani in collaborazione con Donne a Confronto

organizano un

incontro pubblico sulla sanità territoriale

Sarà presente un rappresentante del CODISAT (Comitato in difesa della sanità territoriale)

resoconto corteo/assemblea e prox riunione

Care compagne e cari compagni

l'autunno è finalmente incominciato.
Il 9 ottobre infatti è stata una grande giornata di mobilitazione in tutta Italia, una giornata che ha visto gli studenti e gli operai scendere ancora una volta in piazza contro i provvedimenti di questo governo.
150.000 studenti e 250.000 operai (anche se pochi ne hanno parlato) hanno sfilato in corteo nelle città d'Italia, dando la prova di una grande forza di mobilitazione, certo non ancora sufficiente a battere questo governo.

A Trieste la mobilitazione studentesca è stata abbastanza significativa, seppur insufficiente per gridare al successo.
Probabilmente i numeri ufficiali (1000 studenti) sono da rivedere a ribasso, ma questo non ci deve far perdere la fiducia.
Si trattava infatti della prima mobilitazione dell'anno scolastico e ,cosa da tenere di conto, la prima dopo il forte riflusso dell'Onda dello scorso anno.

Come Giovani Comunisti siamo intervenuti con un piccolo spezzone a fondo corteo, che contava quasi una trentina di compagni.
Eravamo presenti inoltre con un volantino che siamo riusciti a diffondere in maniera capillare per il corteo.
Alla fine (con una piccola nota d'orgoglio) siamo intervenuti al dibattito che si è aperto alla fine del corteo, raccogliendo con i nostri interventi il maggior numero di applausi.

Da programma, alle 17:00 si è tenuta l'assemblea organizzata in collaborazione con il Circolo di Centro Città del PRC.
La riunione ha visto la partecipazione di circa 25 compagni, giovani e non, tra i quali Alessandro Sfrecola del Comitato Precari Nazionale e Fabio Tamburin della Fiom in Ferriera.
Lo scopo della riunione era quello di provare a dare una risposta ad una domanda molto importante: "che fare dopo il 9 ottobre?"
E' evidente che la mobilitazione deve continuare ed ingrandirsi. E' altrettanto vero che gli studenti mobilitati hanno bisogno di un motivo chiaro per scendere in piazza, altrimenti rischieremmo di commettere gli stessi errori dell'altro anno.
Dire no ai tagli alla scuola pubblica è importante, ma non sufficiente.Serve una piattaforma politica articolata e di alternativa che i GC hanno il compito di difendere e proporre nelle scuole e nelle università.

Dal dibattito è emersa un'altra priorità: l'unità col mondo del lavoro.
E' assolutamente cruciale capire e far capire questa rivendicazione. Gli studenti da soli non bastano a costringere questo governo ad accettare le loro proposte. Abbiamo bisogno di allargare il fronte di lotta che si sta sviluppando contro Berlusconi, perchè purtroppo non esiste nessuna vera opposizione parlamentare al Governo. L'unica opposizione siamo noi, è la piazza, sono gli studenti, i precari, gli operai.

Da Giovani Comunisti in questa città vorremo provare a rappresentare questo. Volgiamo essere quell'organizzazione politica che raccolga gli studenti e i giovani di questa città attorno a queste due esigenze:
1) Piattaforma di lotta chiara e d'alternativa (non solo alla scuola della Gelmini, ma alternativa all'intero sistemo capitalista). Perchè la crisi non piove dal cielo, ma è frutto di un sistema economico che è fallito
2) unità forte col mondo del lavoro, sia all'interno che all'esterno della scuola. La parola d'ordine è Sciopero Generale, solo così riusciremo a bloccare il paese e a costringere il governo ad ascoltarci.


Anche sulla base di quanto detto venerdì (e sulla base della disponibilità dei compagni), vogliamo organizzare una nuova riunione il giorno:
Mercoledì 14 ottobre alle ore 17:00 in via Tarabochia 3.

All'ordine del giorno la proposta di concretizzare l'idea dell'unità coi lavoratori, provando ad organizzare nelle scuole dove siamo più presenti delle assemblee di istituto dove confrontarci su questi temi invitando precari della scuola e operai.
Inoltre c'è la proposta di produrre un volantino contro il "velinismo" e il maschilismo, contro la concezione della Donna-oggetto che c'è in questo paese (in primis nella testa di Silvio...)

Il giorno stesso alle 18, in Casa del Popolo in via Ponziana, si terrà un'assemblea pubblica organizzata da PRC+PdCI in collaborazione con DonneaConfronto (Lavoratrici e studentesse comuniste) sui temi della sanità territoriale dal titolo "Meglio prevenire che ricoverare", per la difesa della sanità pre-ospedaliera e i sistemi diwelfare territoriale per anziani e giovani (Microaree e consultori)
Data l'importanza dell'appuntamento, proveremo a terminare la nostra riunione in tempo per poterci spostare alle 18:30 a ponziana.


martedì 6 ottobre 2009

resoconto riunione lunedì 5 ottobre


Cari/e compagni/e

I GC di Trieste si sono riuniti lunedì pomeriggio, presenti 11 compagni.
Come saprete già siamo impegnati nella preparazione del nostro intervento politico all'interno del corteo studentesco di venerdì 9.

Abbiamo prodotto 2 volantini.
Il primo molto semplice sarà distribuito fuori dalle scuole per richiamare gli studenti al corteo, con un piano volantinaggi già fissato secondo queste modalità:

Dante: mercoledì, Marilisa+Tommaso+Andrea+Alen. totale 150 volantini
Carducci succursale: giovedì Anna+Giulia+Elena 200
Deledda: giovedì Simone+Pierre 100
Galilei: Thomas 50
Sandrinelli: da concordare 150
Carli: giovedì Denny 150
In più il compagno Denny ha coperto il capolinea della 20 a Muggia.


Il secondo volantino prodotto è più politico e sarà distribuito in corteo.
In un quadro di disillusione per la sconfitta dell'Onda lo scorso anno, la maggior parte degli studenti che si presenteranno in piazza venerdì, sarà quel settore di studenti più avanzato politicamente che ha ancora voglia di dar battaglia.
In questo quadro, crediamo possa essere utile provare a politicizzare ulteriormente gli studenti in piazza tramite l'uso di un volantino più discorsivo.
Se l'Onda si è arenata, non è certo colpa degli studenti, che anzi hanno dimostrato una tenacia non prevedibile.
Se il movimento ha perso è colpa di coloro i quali quel movimento l'hanno diretto, di quelle burocrazie di movimento che dietro lo slogan dell'apoliticismo hanno preso la testa dei movimenti in maniera alle volte antidemocratica imprimendo a quelle lotte il carattere moderato che hanno mostrato.

Far politica a scuola ora più che mai è fondamentale, ed abbiamo la necessità di mettere gli studenti più coscienti nelle condizioni di far politica attivamente.
Innanzitutto provando ad elaborare una piattaforma avanzata che dovremo essere in grado di difendere in ogni scuola e università.
Sul volantino diamo una proposta di piattaforma e lavoreremo affichè gli studenti di questa città possano difenderla nelle loro lotte quotidiane.

Lo scopo principale di questo volantino è proprio quello di far partire una riflessione seria su quello che è stato il movimento e su quello che dovrà essere.
La mancanza di prospettive fa perdere fiducia.
Per questo poniamo una domanda: " Che fare dopo il 9 ottobre?"
Saremo scesi in piazza come al solito senza uno scopo, giusto per rappresentanza?
Noi comunisti vogliamo provare a dare una prospettiva agli studenti che si mobiliteranno, prima che anche queste punte avanzate ricadano nella disillusione.
Vogliamo provare ad essere quell'organizzazione che innanzitutto provi a dare una prospettiva di unità col mondo del lavoro, che a causa della crisi sta entrando in subbuglio e già da alcuni mesi è sulle barricate (vedi la INNSE o la Lasme2).
La lotta paga. Questo volgiamo dire.
L'unità anche.
Da soli non possiamo farcela. Per bloccare il paese abbiamo bisogno che i lavoratori scendano in sciopero generale.

Proprio per queste necessità, sul volantino pubblicizziamo l'incontro che abbiamo organizzato per venerdì pomeriggio.
Sarà un incontro importante, dove proveremo a tracciare una linea d'intervento per l'immediato futuro.
L'incontro è organizzato in collaborazione col Circolo PRC di Centro Città e quindi non ci saranno solo studenti, ma speriamo ci siano anche lavoratori.
Faremo di tutto per invitare qualche compagno del coordinamento precari e della FIOM che il giorno stesso sarà in sciopero.
L'abbiamo scritto sul volantino. Abbiamo la necessità di costruire comitati o collettivi, in generale un'organizzazione, che nelle scuole e nell'università sappia coordinare il lavoro degli studenti e dei lavoratori attorno ad un'unica piattaforma di lotta.



Non possiamo far altro che invitare tutti i compagni a partecipare e diffondere agli interessati l'informazione:

Venerdì 9 ottobre in Piazza Goldoni ore 9:30 corteo studentesco (saremo presenti con uno striscione..)

sempre venerdì alle ore 17:00 in via Tarabochia 3 (sede di rifondazione) incontro/dibattito per discutere della mobilitazione e delle prospettive di lotta


Sperando di vedervi in molti ad entrambi gli appuntamenti
A venerdì

Saluti Comunisti

venerdì 2 ottobre 2009

Carissimi/e compagni/e,

I Giovani Comunisti di Trieste si sono riuniti mercoledi' pomeriggio, presenti una decina di compagni. La discussione ha portato sul nostro terreno d'intervento nel prossimo periodo: venerdi 9 ottobre sarà una giornata importante di sciopero e mobilitazione nazionale dei metalmeccanici assieme al personale tecnico e insegnante dell'Istruzione pubblica!

PERCHE' I GC PARTECIPANO A QUESTA MOBILITAZIONE?
Dalle nostre discussioni emerge il fatto che la tensione sociale in questo autunno si fa calda:I costi della crisi economica e le scelte sciagurate di un governo filo-padronale si fanno sentire più che mai sulle spalle dei lavoratori italiani. I metalmaccanici della FIOM hanno quindi scelto di scendere di nuovo in piazza quel giorno, per rivendicare in particolare la loro opposizione al nuovo modello contrattuale (a favore esclusivo dei padroni) che tende a depossessare i lavoratori dei loro diritti e a farne le vittime espiatorie della crisi provocata da questi stessi capitalisti.La lotta coraggiosa e vittoriosa degli operai dell'Insee quest'estate ha mostrato pero' che la storia non è scritta solo da governi e padroni, ridando cosi' fiducia a tutto un settore combattivo di lavoratori! "Questa crisi non la paghiamo", l'abbiamo gridato anche noi l'anno scorso, studenti assieme ai lavoratori dell'Istruzione pubblica, che sciopereranno anche loro. Ora i tagli si fanno sentire anch'essi, molti insegnanti precari si ritrovano a sognarsi un posto di ruolo, e i piani di privatizzazione a medio termine delle scuole e università italiane sono sempre in discussione. Scuole che cadono a pezzi, corsi senza insegnanti, tasse in salita: i motivi d'insoddisfazione per gli studenti non cambiano, anzi! A livello studentesco, l'Uds ha previsto anch'essa di partecipare alla mobilitazione. Come Giovani Comunisti naturalmente non staremo a guardare. Proprio perché pretendiamo di essere l'organizzazione giovanile che mira a farsi portavoce delle insoddisfazzioni della gioventù in Italia, e quindi a partecipare attivamente alla politicizzazione delle masse studentesche che si erano messe in moto l'anno scorso.Una parte degli studenti mobilitatisi starà ancora cercando una prospettiva politica alla loro lotta. Dobbiamo essere capaci di dare delle risposte inanzittutto a questo settore più combattivo del mondo studentesco. Portare le nostre rivendicazioni fuori dal contesto scolastico, unire le nostre lotte a quelle dei lavoratori: queste devono essere le nostre parole d'ordine. Cosi' appariremo utili a questi studenti che ancora sono diffidenti nei confronti della politica e dei partiti.

DECISIONI:
Cercheremo di organizzare uno spezzone nostro all'interno del corteo che attraverserà Trieste venerdi' mattina. Percio' abbiamo deciso di realizzare due volantinaggi, uno specifico alle superiori nello scopo di mobilitare questi studenti nelle scuole in cui siamo presenti, un'altro più generico da diffondere all'università (che non è direttamente sollecitata da questa mobilitazione) e durante il corteo di venerdi':
- Ci troviamo infatti lunedì prossimo per definire i volantinaggi da fare davanti alcune scuole, con un volantino che è stato approvato alla riunione di mercoledi'.
- Discuteremo poi alcune bozze del volantino da distribuire all'interno del corteo, con l'invito a partecipare ad una assemblea pubblica che abbiamo deciso di organizzare nella sede di Rifondazione il 9 pomeriggio, con modalità ancora da definire. Sarà probabile la presenza di un compagno del coordinamento dei precari delle scuole di Trieste... Speriamo anche qualcuno della FIOM.
Ci sarà poi da fare anche un bello striscione per il corteo - abbiamo pero' deciso di evitare di portare le bandiere rosse in un primo tempo.

QUESTA PROSSIMA RIUNIONE E' STATA FISSATA A LUNEDI' 5 OTTOBRE, ALLE 17.30 A RIFONDAZIONE.
Vi aspettiamo numerosi, buona fine settimana compagni/e!
Pierre