martedì 13 ottobre 2009

resoconto corteo/assemblea e prox riunione

Care compagne e cari compagni

l'autunno è finalmente incominciato.
Il 9 ottobre infatti è stata una grande giornata di mobilitazione in tutta Italia, una giornata che ha visto gli studenti e gli operai scendere ancora una volta in piazza contro i provvedimenti di questo governo.
150.000 studenti e 250.000 operai (anche se pochi ne hanno parlato) hanno sfilato in corteo nelle città d'Italia, dando la prova di una grande forza di mobilitazione, certo non ancora sufficiente a battere questo governo.

A Trieste la mobilitazione studentesca è stata abbastanza significativa, seppur insufficiente per gridare al successo.
Probabilmente i numeri ufficiali (1000 studenti) sono da rivedere a ribasso, ma questo non ci deve far perdere la fiducia.
Si trattava infatti della prima mobilitazione dell'anno scolastico e ,cosa da tenere di conto, la prima dopo il forte riflusso dell'Onda dello scorso anno.

Come Giovani Comunisti siamo intervenuti con un piccolo spezzone a fondo corteo, che contava quasi una trentina di compagni.
Eravamo presenti inoltre con un volantino che siamo riusciti a diffondere in maniera capillare per il corteo.
Alla fine (con una piccola nota d'orgoglio) siamo intervenuti al dibattito che si è aperto alla fine del corteo, raccogliendo con i nostri interventi il maggior numero di applausi.

Da programma, alle 17:00 si è tenuta l'assemblea organizzata in collaborazione con il Circolo di Centro Città del PRC.
La riunione ha visto la partecipazione di circa 25 compagni, giovani e non, tra i quali Alessandro Sfrecola del Comitato Precari Nazionale e Fabio Tamburin della Fiom in Ferriera.
Lo scopo della riunione era quello di provare a dare una risposta ad una domanda molto importante: "che fare dopo il 9 ottobre?"
E' evidente che la mobilitazione deve continuare ed ingrandirsi. E' altrettanto vero che gli studenti mobilitati hanno bisogno di un motivo chiaro per scendere in piazza, altrimenti rischieremmo di commettere gli stessi errori dell'altro anno.
Dire no ai tagli alla scuola pubblica è importante, ma non sufficiente.Serve una piattaforma politica articolata e di alternativa che i GC hanno il compito di difendere e proporre nelle scuole e nelle università.

Dal dibattito è emersa un'altra priorità: l'unità col mondo del lavoro.
E' assolutamente cruciale capire e far capire questa rivendicazione. Gli studenti da soli non bastano a costringere questo governo ad accettare le loro proposte. Abbiamo bisogno di allargare il fronte di lotta che si sta sviluppando contro Berlusconi, perchè purtroppo non esiste nessuna vera opposizione parlamentare al Governo. L'unica opposizione siamo noi, è la piazza, sono gli studenti, i precari, gli operai.

Da Giovani Comunisti in questa città vorremo provare a rappresentare questo. Volgiamo essere quell'organizzazione politica che raccolga gli studenti e i giovani di questa città attorno a queste due esigenze:
1) Piattaforma di lotta chiara e d'alternativa (non solo alla scuola della Gelmini, ma alternativa all'intero sistemo capitalista). Perchè la crisi non piove dal cielo, ma è frutto di un sistema economico che è fallito
2) unità forte col mondo del lavoro, sia all'interno che all'esterno della scuola. La parola d'ordine è Sciopero Generale, solo così riusciremo a bloccare il paese e a costringere il governo ad ascoltarci.


Anche sulla base di quanto detto venerdì (e sulla base della disponibilità dei compagni), vogliamo organizzare una nuova riunione il giorno:
Mercoledì 14 ottobre alle ore 17:00 in via Tarabochia 3.

All'ordine del giorno la proposta di concretizzare l'idea dell'unità coi lavoratori, provando ad organizzare nelle scuole dove siamo più presenti delle assemblee di istituto dove confrontarci su questi temi invitando precari della scuola e operai.
Inoltre c'è la proposta di produrre un volantino contro il "velinismo" e il maschilismo, contro la concezione della Donna-oggetto che c'è in questo paese (in primis nella testa di Silvio...)

Il giorno stesso alle 18, in Casa del Popolo in via Ponziana, si terrà un'assemblea pubblica organizzata da PRC+PdCI in collaborazione con DonneaConfronto (Lavoratrici e studentesse comuniste) sui temi della sanità territoriale dal titolo "Meglio prevenire che ricoverare", per la difesa della sanità pre-ospedaliera e i sistemi diwelfare territoriale per anziani e giovani (Microaree e consultori)
Data l'importanza dell'appuntamento, proveremo a terminare la nostra riunione in tempo per poterci spostare alle 18:30 a ponziana.