venerdì 2 ottobre 2009

Carissimi/e compagni/e,

I Giovani Comunisti di Trieste si sono riuniti mercoledi' pomeriggio, presenti una decina di compagni. La discussione ha portato sul nostro terreno d'intervento nel prossimo periodo: venerdi 9 ottobre sarà una giornata importante di sciopero e mobilitazione nazionale dei metalmeccanici assieme al personale tecnico e insegnante dell'Istruzione pubblica!

PERCHE' I GC PARTECIPANO A QUESTA MOBILITAZIONE?
Dalle nostre discussioni emerge il fatto che la tensione sociale in questo autunno si fa calda:I costi della crisi economica e le scelte sciagurate di un governo filo-padronale si fanno sentire più che mai sulle spalle dei lavoratori italiani. I metalmaccanici della FIOM hanno quindi scelto di scendere di nuovo in piazza quel giorno, per rivendicare in particolare la loro opposizione al nuovo modello contrattuale (a favore esclusivo dei padroni) che tende a depossessare i lavoratori dei loro diritti e a farne le vittime espiatorie della crisi provocata da questi stessi capitalisti.La lotta coraggiosa e vittoriosa degli operai dell'Insee quest'estate ha mostrato pero' che la storia non è scritta solo da governi e padroni, ridando cosi' fiducia a tutto un settore combattivo di lavoratori! "Questa crisi non la paghiamo", l'abbiamo gridato anche noi l'anno scorso, studenti assieme ai lavoratori dell'Istruzione pubblica, che sciopereranno anche loro. Ora i tagli si fanno sentire anch'essi, molti insegnanti precari si ritrovano a sognarsi un posto di ruolo, e i piani di privatizzazione a medio termine delle scuole e università italiane sono sempre in discussione. Scuole che cadono a pezzi, corsi senza insegnanti, tasse in salita: i motivi d'insoddisfazione per gli studenti non cambiano, anzi! A livello studentesco, l'Uds ha previsto anch'essa di partecipare alla mobilitazione. Come Giovani Comunisti naturalmente non staremo a guardare. Proprio perché pretendiamo di essere l'organizzazione giovanile che mira a farsi portavoce delle insoddisfazzioni della gioventù in Italia, e quindi a partecipare attivamente alla politicizzazione delle masse studentesche che si erano messe in moto l'anno scorso.Una parte degli studenti mobilitatisi starà ancora cercando una prospettiva politica alla loro lotta. Dobbiamo essere capaci di dare delle risposte inanzittutto a questo settore più combattivo del mondo studentesco. Portare le nostre rivendicazioni fuori dal contesto scolastico, unire le nostre lotte a quelle dei lavoratori: queste devono essere le nostre parole d'ordine. Cosi' appariremo utili a questi studenti che ancora sono diffidenti nei confronti della politica e dei partiti.

DECISIONI:
Cercheremo di organizzare uno spezzone nostro all'interno del corteo che attraverserà Trieste venerdi' mattina. Percio' abbiamo deciso di realizzare due volantinaggi, uno specifico alle superiori nello scopo di mobilitare questi studenti nelle scuole in cui siamo presenti, un'altro più generico da diffondere all'università (che non è direttamente sollecitata da questa mobilitazione) e durante il corteo di venerdi':
- Ci troviamo infatti lunedì prossimo per definire i volantinaggi da fare davanti alcune scuole, con un volantino che è stato approvato alla riunione di mercoledi'.
- Discuteremo poi alcune bozze del volantino da distribuire all'interno del corteo, con l'invito a partecipare ad una assemblea pubblica che abbiamo deciso di organizzare nella sede di Rifondazione il 9 pomeriggio, con modalità ancora da definire. Sarà probabile la presenza di un compagno del coordinamento dei precari delle scuole di Trieste... Speriamo anche qualcuno della FIOM.
Ci sarà poi da fare anche un bello striscione per il corteo - abbiamo pero' deciso di evitare di portare le bandiere rosse in un primo tempo.

QUESTA PROSSIMA RIUNIONE E' STATA FISSATA A LUNEDI' 5 OTTOBRE, ALLE 17.30 A RIFONDAZIONE.
Vi aspettiamo numerosi, buona fine settimana compagni/e!
Pierre