venerdì 16 novembre 2012

Contro fascismo e omofobia - presidio 16 novembre in p.zza Borsa

16 Novembre - ore 18:00
Piazza della Borsa
Presidio antifascista e contro l'omofobia

Pubblichiamo l'appello lanciato da Arcigay e Arcilesbica Trieste per la manifestazione antifascista e contro l'omofobia di questo pomeriggio.

Circolo Arcobaleno Arcigay Arcilesbica di Trieste

APPELLO

INSIEME PER DIFENDERE LA DIGNITÀ DELLE PERSONE
16 novembre 2012


In occasione di un convegno organizzato da Forza Nuova a Trieste presso l’Hotel Savoia, scendiamo in piazza per protestare contro le posizioni omofobiche di questo movimento politico di estrema destra, posizioni che poco più di due settimane fa hanno trovato la più becera espressione in uno striscione appeso al Cassero di Bologna, sede storica dell’Arcigay, che riportava la scritta: “Le perversioni vanno curate”, con chiaro riferimento alla comunità omosessuale e transessuale.

Riteniamo che un simile gesto, sprezzante della dignità umana e che ci riporta indietro a tristi momenti della nostra storia, non debba essere sottovalutato ma vada considerato in tutta la sua gravità. Vogliamo ricordare a tutti e tutte che dobbiamo reagire di fronte a provocazioni di stampo fascista, che denigrano le cittadine e i cittadini omosessuali e transessuali, ricordando inoltre che viviamo in un paese in cui una categoria di persone non vede ancora riconosciuto il diritto, garantito dalla Costituzione, di formare una famiglia e di essere tutelate da una legge in caso di discriminazione e di violenza omofobica.

Purtroppo il questore di Trieste ha ordinato al Circolo Arcobaleno di spostare il presidio, che volevamo fare davanti all’Hotel Savoia. L’ordine di spostamento è stato motivato con il pericolo di tensioni che potrebbero crearsi e per evitare turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Nell’assoluto rispetto della decisione del questore, non possiamo non manifestare la nostra amarezza per quanto avvenuto: la comunità gay, lesbica e transessuale viene insultata e denigrata da un movimento politico ma non può manifestare in maniera pacifica e democratica, come il Circolo Arcobaleno ha sempre fatto, nei pressi del luogo del convegno di questo stesso movimento.

Gay, lesbiche e transessuali potranno manifestare ma da un’altra parte, lontano da chi li insulta e li denigra. Vittime due volte: nella loro dignità sociale e nell’esercizio democratico della libertà di espressione.
Ci domandiamo come può la consigliera regionale e comunale, Alessia Rosolen, legittimare politicamente, con la sua presenza al convegno, un movimento che fa dell’omofobia una sua bandiera?

Ci rivolgiamo ai cittadini, partiti, sindacati e movimenti, che credono nei valori democratici e antifascisti a fondamento della nostra Repubblica, affinché aderiscano al nostro appello e difendano con noi la dignità delle persone, siano esse omosessuali, rom o migranti, e per sostenere la lotta contro il razzismo, che nell’Italia di oggi trova purtroppo sempre più spazio e alimento.