giovedì 22 marzo 2012

In ricordo di Paolo Fonda


Nella notte fra il 20 e il 21 marzo è morto – consumato da una malattia incurabile – il compagno Paolo Fonda.
Comunista da sempre, Paolo si era formato a Trieste nelle grandi battaglie sindacali degli anni Settanta: dirigente dei ferrovieri della Cgil, nei suoi luoghi di lavoro ha sempre lottato per la liberazione dei lavoratori dallo sfruttamento, senza dismettere nemmeno per un attimo la sua attitudine battagliera di comunista. In coerenza con la sua vita da combattente, negli ultimi anni aveva ripreso la militanza attiva nel Partito della Rifondazione Comunista, partecipando alla ricostruzione del circolo Prc di Trieste “Walter Lunardelli”: vicino alle posizioni della tendenza FalceMartello, ha continuato a darsi da fare – a diretto contatto con i militanti più giovani – per il rilancio delle idee rivoluzionarie, e per fare del Prc un’organizzazione in cui ogni lavoratore e ogni studente potesse sentirsi a casa.
La sua coerenza e il suo impegno – intenso anche negli ultimi mesi della sua esistenza, nonostante la malattia – continueranno a orientare le battaglie di tutti coloro i quali hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

"Se io muoio non piangere per me, fai quello che facevo io e continuerò vivendo in te"
Ernesto Guevara